I dati dell’app finanziaria Revolut mostra risultati sconvolgenti: la capacità di risparmio degli italiani è minima, soprattutto per le donne.
Il quadro economico italiano fa paura: prezzi sempre più alti, inflazione alle stelle, e in uno scenario del genere le famiglie cercano di risparmiare quel che possono. Nonostante tutti gli sforzi, a conti fatti alla fine del mese emerge comunque una capacità di risparmio che non supera quasi mai i 100 euro.
La spaventosa situazione in Italia
Come rivela l’Istat, nel 2022 è stato registrato un aumento della povertà assoluta che ha coinvolto oltre 2,18 milioni di famiglie. La crescente inflazione ha eroso il potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto quelle meno abbienti.
La situazione nel 2023 non sembra aver intrapreso una strada migliore. Lo si nota già guardando i carrelli della spesa dei consumatori: le famiglie italiane hanno dimezzato la loro spesa preferendo prodotti di minore qualità.
Tutte strategie che gli italiani si trovano costretti ad attuare, pur di riuscire ad arrivare a fine mese con qualche soldo in tasca. Ma, tuttavia, a fine mese il proprio risparmio non sembra riuscire ad arricchire nessuno.
A quanto ammonta il risparmio degli italiani?
Secondo quanto afferma uno studio dell’app finanziaria Revolut – realizzato in collaborazione con la società di ricerche Dynata – quasi 1 italiano su 5 (il 19%) afferma di non riuscire a risparmiare nulla, mentre il 32% risparmia meno di 100 euro al mese.
Il 9% della popolazione intervistata in occasione della giornata mondiale del risparmio, invece, riesce a mettere da parte circa 500 euro al mese, con picchi del 12% tra gli intervistati di età 45-54.
A saltare all’occhio è soprattutto il divario tra uomini e donne, anche in questo caso. Solo il 7% delle donne sono super-risparmiatrici rispetto al 12% degli uomini.
Il 51% degli intervistati dichiara di avere uno o più conti deposito in banche digitali, tradizionali o una combinazione tra le due. Il 14% ha aperto conti deposito solo in banche digitali: chi ne fa più uso sono i Millennial, con il 63% che afferma di averne almeno uno.
Solo il 45% delle donne afferma di avere almeno un conto deposito, mentre tra gli uomini la percentuale sale al 57%.
